Canada

Canada Orientale: Ontario, Quebec e Gaspesie.

Un viaggio nato per caso dopo aver visto un’irrinunciabile offerta voli in pieno agosto, ma che sin dall’inizio ho definito “una vacanza in montagna oltreoceano”.

Un viaggio per chi ama “perdersi” nella natura, seguendo però sentieri tenuti perfettamente e ben segnalati, che regalano scorsi meravigliosi. Qui l’aria è pulitissima, scenografici laghetti blu sbucano ad ogni angolo intervallando infinite distese di boschi e foreste, e tutto è perfettamente ordinato ed organizzato.

Agosto – settembre 2024

Il mondo in tasca - Canada

In ogni parco, e sono tutti davvero molto belli, è possibile dedicarsi a varie attività e certo sarebbe un peccato fare i pigri. La parte orientale del Canada infatti è ideale per una vacanza attiva e dinamica: qui merita indubbiamente cimentarsi nei bellissimi trekking offerti in ogni parco e riserva; che si scelgano quelli più impegnativi o quelli idonei a famiglie (o a chi non è troppo allenato), i panorami mozzafiato che ti aspetti recandoti in Canada sono assicurati! Molti sentieri oltretutto sono percorribili con le biciclette, che solitamente si possono noleggiare presso i centri informazioni all’ingresso dei parchi, secondo il principio del ‘chi primo arriva meglio alloggia’. Noi ad esempio abbiamo scelto di noleggiare le biciclette presso il Parc du Bic percorrendo bellissimi sentieri tra una baia e l’altra e nel folto della foresta in diverse occasioni graziosi cerbiatti ci hanno fatto compagnia.

Gli innumerevoli laghi e fiumi invece offrono splendide esperienze in canoa e kayak, molte delle quali idonee anche a principianti e famiglie, e dopo aver trascorso una giornata in kayak sullo York River assieme alla mia famiglia, posso garantire che scivolare sui torrenti mentre le aquile testa bianca spiccano il volo a pochi metri dalla punta della canoa è davvero incredibile!

E visto che l’acqua è sicuramente l’elemento più rappresentativo di questa parte di mondo, certo non può mancare la visita alle Niagara Falls. Ammetto che ero dubbiosa e temevo di rimanere delusa, immaginando un contesto troppo artificiale e artificioso; eppure, sebbene i turisti pullinino e i grattacieli svettino lungo il fiume, la potenza dell’acqua e la bellezza del paesaggio circostante sono sublimi, e non si può che rimanerne affascinati.

Se i parchi regalano una rigenerante immersione nel verde, è la Gaspesie a regalare le emozioni più forti, con i suoi tramonti infuocati, le scogliere che si gettano tra le onde e gli orizzonti infiniti…sicuramente la regione più affascinante che abbiamo visitato.

Va detto che le distanze in Canada sono davvero impegnative e per spostarsi da un parco all’altro i tempi sono notevoli, nonostante sulla cartina sembrassero così vicini. D’altronde però il paesaggio circostante è così bello che merita assaporarlo con calma; anche dal finestrino dell’auto a volte è possibile scorgere il soffione di una balena o le foche che si crogiolano sulle rocce … quindi occorre calcolare bene i tempi, non avere fretta e godersi ciò che ci circonda.

Il mondo in tasca - Canada

Un altro piccolo neo di questa parte di mondo potrebbe essere una certa monotonia:

è vero che ogni parco è a sé, ma la vita del viaggiatore in Canada è fatta fondamentalmente di trekking e passeggiate in natura…la famosa “vacanza in montagna” che sospettavo. Per rendere tutto più divertente però, oltre alle varie attività, è possibile pernottare all’interno dei parchi in strutture davvero particolari e fantasiose. Ammetto che per noi passare da una yurta, ad una perfetta casetta sull’albero, ad un uovo letteralmente appeso tra gli alberi con vista lago, è stato super divertente.

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